La sinostosi delle suture coronariche o lambdoidee viene identificata tramite una forma del cranio trapezoidale, mentre le deformazioni craniche dovute al posizionamento vengono identificate tramite uno spostamento a forma di parallelogramma con appiattimento occipitale e coinvolgimento controlaterale frontale. È anche possibile riconoscere uno spostamento delle orecchie e ciò può indicare un'asimmetria della base del cranio.
Tali deformazioni dovute al posizionamento sono molto più frequenti di quelle causate dalla sinostosi e si verificano con sempre maggiore frequenza a causa della pratica di posizionare il bebè in posizione supina per evitare la sindrome della morte improvvisa. Una deformazione che si verifica dopo la nascita diventa visibile tra le sei e le otto settimane di vita. I tentativi di riposizionare il bebè raramente sono coronati da successo a causa del fatto che il bambino di solito preferisce un lato. La fisioterapia di sostegno ed eventualmente anche l'osteopatia per ridurre l'asimmetria normalmente conducono a un miglioramento della mobilità, ma l'effetto positivo sulla forma del cranio è limitato (aiuta solo fino al 4°/5° mese di vita).
Le deformazioni che si verificano alla nascita si autocorreggono grazie alla pressione intracranica e al cervello in crescita che spinge le ossa craniche ancora molli nella forma rotonda ideale. Questo non è il caso delle deformazioni dovute al posizionamento che si verificano dopo la nascita. Le ossa craniche si mineralizzano con l'aumento dell'età e diventano più dure, così che a partire dal quarto/quinto mese di vita non sono più osservabili modificazioni della forma del cranio. Solo la dimensione continua ad aumentare in base alla crescita percentile. L'impressione generale è dunque quella di un miglioramento relativo e la crescita dei capelli contribuisce a mascherare ulteriormente la deformazione. Per questo motivo le piccole asimmetrie e deformazioni non necessitano di ulteriore attenzioni e terapie.
Le asimmetrie inferiori a un centimetro (misurazione delle diagonali) sono di natura estetica e non sono normalmente visibili in età adulta, per cui non necessitano di alcun trattamento nella primissima infanzia.
Le asimmetrie a partire da due centimetri, a causa della loro visibilità in età adulta, devono essere necessariamente trattate. È possibile valutare lo sviluppo della forma del cranio del bebè in base alla relazione tra età, autocorrezione e gravità, ottenendo in questo modo importanti elementi per decidere su come procedere e sull'eventuale necessità di trattamento della deformazione cranica.